CATECHESI DEGLI ADULTI
Negli ultimi due anni, si è voluto dedicare almeno un incontro al mese, oltre alle serate dei Centri di Ascolto della Parola e delle catechesi mariane, alla catechesi degli adulti. Formarsi alla continua novità del nostro camminare alla luce di quella Presenza che “significa” il nostro vivere..
Perché? Anzitutto, occorre rompere il muro dell’abitudine, delle cose fatte sempre per inerzia, perché da sempre si fa cosi… quando invece la fede è ricerca, è domanda, è cammino… dobbiamo imparare a vivere e quindi partecipare a momenti di formazione spirituale per dare contenuti al nostro credere, e non parole recitate a memoria., senza mai addirittura concentrarsi su come/cosa/chi preghiamo, su come celebriamo le nostre Eucaristie (Messe). Dobbiamo imparare a rendere ragione del nostro credere, e questo lo riusciremo a fare solamente se sapremo dare risposte ai nostri passi, a chi incontriamo, … Perché prego? Perché vado a Messa?
Per saper dare risposte, dobbiamo anzitutto imparare a interrogarci dentro, a porci la domanda giusta. Saremo capaci di questo se vivremo anche momenti di formazione, di catechesi, di confronto, di ascolto
L’abitudine blocca, ci ristagna, ci fa mettere le radici, non ci mette in grado di camminare e di essere testimoni (coloro che portano, e non coloro che stanno fermi…) del Vangelo di Gesù. Ecco, già da ora, un impegno da assumersi per il prossimo anno pastorale (da settembre…non l’anno prossimo…!).
Il confrontarsi, l’interrogarsi, il porsi domande di fede, alla luce della Parola di Dio, aiuta a vivere il nostro cammino con l’atteggiamento di coloro che cercano un senso, e il coraggio di raccontarlo, a quello in cui credono.
Come siamo chiamati a camminare e a vivere alcuni spazi e tempi, per essere testimoni, uomini e donne che annunciano ciò che vivono nella fede?
à Lo spazio e il tempo della VITA. Uomini di Galilea, perché state a guardare in alto? Come dire, non state a fissare il vuoto, ma vivete. Il Vangelo si trasmette, si conosce a partire dal nostro modo di viverlo. La vita ha un fine verso cui orientarsi, portando con sé le tante domande di ricerca. Il Vangelo di Gesù e il suo Spirito entrano nella nostra vita e così siamo chiamati a viverla, a non essere dimissionari dei confronti del nostro cammino, della nostra fede, ma essere missionari, testimoni.
à Lo spazio e il tempo della CHIESA. Siamo chiamati a essere un solo corpo e un solo spirito. Non si può essere comunità, non si può essere chiesa se quello che muove i passi dei cammini personali non orienta ad un unico cammino, dove tutti sono chiamati a testimoniare lo stesso motivo per cui uno cammina, per cui uno dice di credere. Però, non sempre la Chiesa, noi, siamo capaci di essere fedeli a questa chiamata. Ci sono i limiti, le contraddizioni, l’immaturità di una fede che invece chiede di essere formata, accresciuta, sostenuta.
à Lo spazio e il tempo della TESTIMONIANZA. Andate in tutto il mondo e proclamate (raccontate) il Vangelo fino ai confini della terra. I confini più impegnativi da superare sono quelli del nostro egoismo, del nostro orgoglio, delle nostre chiusure, che ci impediscono di essere quello che dovremmo essere: cristiani che camminano e vivono di fede. È rendere testimonianza a Gesù, è incarnare la logica dell’amore, dell’umiltà. È imparare ad abitare il luogo, il tempo in cui viviamo, abitare la nostra vita. E uno quando abita, si impegna; quando abita, lotta contro le difficoltà, le paure. Fa fatica. Fa sacrificio. Ma alla fine, riceve cento volte tanto.
Ecco perché momenti di formazione, di catechesi, di confronto: è renderci conto che la fede non è guardare nel vuoto per cercare di riempirlo, ma fede è vivere portando agli altri quello di cui siamo capaci. Siamo capaci dell’amore di Dio. Pur nella nostra piccolezza abbiamo dentro di noi questo Amore che chiede di essere raccontato. E l’amore….non è mai abitudine!
ORATORIO SAN LUIGI
L’oratorio rimane aperto fino a domenica 28 (chiuso il lunedì); dalle 16 alle 19.
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Ci sono volontari stabili che si turnano durante l’anno per aprire il nostro oratorio: chi durante la settimana e chi nei sabati e nelle domeniche. PENSO poi, che ci siano anche tante persone (genitori, nonni, adulti,…) che potrebbero pensare, dal prossimo settembre, di dedicare POCO del loro tempo per aprire e custodire il nostro oratorio. Più si è e meno si fatica.
Aspettiamo il vostro passo a servizio della comunità! Grazie già da ora!
VITA PARROCCHIALE
In settimana porteremo la comunione ai malati della nostra comunità pastorale.
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Raccolta generi alimentari maggio-giugno: grazie per la generosità.
Latte 110 zucchero 62
Biscotti 49 olio oliva 57
Riso 192 olio semi 79
Caffè 28 brioches 69
Farina 11 buste risotto 30
Tonno 205 omogeneizzati 25
Passata 128 prodotti freschi 25
Carne in scatola 298
Pasta 377 fette biscottate 30
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RACCOLTA GENERI ALIMENTARI PER LA NOSTRA CARITAS PARROCCHIALE: Necessitano in particolare: OLIO TONNO CAFFE PASSATA POMODORO BISCOTTI LATTE ZUCCHERO CARNE IN SCATOLA RISO FARINA …. grazie di cuore già da ora per la vostra generosità
