SIAMO CHIAMATI A “ESSERE” TESTIMONI-PROFETI E NON “ALL’APPARIRE” O CERCARE SPAZIO
Il profeta è colui che non ha maschere. Non cerca di apparire ma è semplicemente se stesso. Punta all’essere e non all’apparire. È colui che cerca di piacere non tanto agli uomini quanto a Dio (cfr. Gal 1, 10). Così le maschere che quotidianamente rischiamo di indossare, rischiano di soffocare il dono delle profezia che è in noi.
«Viviamo nella società dell’immagine, della fiction, dei reality show. Bisogna costruire con grande diligenza una buona immagine di sé. Vestiti firmati, capelli all’ultima moda, macchina di classe, un lavoro che si rispetti, soldi, potere, una lunga lista di medagliette e di trofei da conquistare e da sfoggiare… ci si concentra molto di più sull’apparire che sull’essere. Troppo spesso impegniamo la maggiore parte delle nostre energie nel costruire quell’immagine di persona di successo che il mondo con sempre maggiore aggressività sembra pretendere. Così rischiamo però di dimenticare quanto sia fondamentale scoprire chi siamo e chi vogliamo essere realmente. Siamo talmente impegnati nel tentare di rispondere alle continue aspettative che i nostri genitori, i cosiddetti amici, la comitiva, i compagni di scuola… hanno su di noi, che ci restano ben poche energie da investire nell’ascoltare i nostri bisogni, i nostri ideali, i nostri sogni, le nostre aspirazioni più vere e profonde. Bisogna mostrarsi forti, vincenti, brillanti, conformarsi alle regole del branco. Si cerca di evitare in ogni modo il giudizio degli altri, il rifiuto. Si è pronti a qualunque cosa pur di sentirsi accettati, pur di elemosinare qualche applauso, riconoscimento, trofeo, qualche briciola di affetto. Ma se spendiamo tutte le nostre energie nel rispondere alle mille aspettative e pretese che gli altri accampano su di noi, rischiamo di concentrarci troppo nel costruire un io ideale, da mostrare a seconda delle diverse situazioni e perdiamo di vista il sé reale. Se per paura del giudizio degli altri dobbiamo mettere tutto il nostro impegno nel nascondere le nostre debolezze, fragilità, timori, non potremmo mai essere pienamente noi stessi. Se non facciamo i conti con le nostre povertà, non potremo mai scoprire la nostra grandezza. Se non ci permettiamo di sbagliare, non potremo mai puntare a migliorarci imparando ogni giorno qualcosa di nuovo. Se, per rispondere alle aspettative degli altri, non riconosciamo alcuni nostri bisogni profondi, rimuoviamo parti essenziali della nostra personalità, non potremo mai sperimentare la bellezza di essere pienamente noi stessi. Perciò è importante puntare all’essere e non all’apparire. Solo così potremo arrivare a sentirci pienamente realizzati. Per concretizzare questo passaggio dall’apparire all’essere, dobbiamo trovare il coraggio di impegnarci con decisione a liberarci da ogni tipo di maschera».
VITA PARROCCHIALE
domenica 20 ore 11 Santa Messa a S. Margherita
giovedì 24 ore 18 S: Messa in oratorio
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Belgioioso: stiamo concordando con i tecnici l’inizio dei lavori di sostituzione della centrale termica del teatro don Giancarlo Codiglioni del nostro oratorio. Una spesa molto importante che si aggira attorno ai 24.000 €. Ringrazio già da ora chi vorrà contribuire anche personalmente (ad oggi, 17 luglio, si sono raccolte come offerte 4.020 €).
È iniziato l’iter burocratico per poi iniziare i lavori di progettazione dell’Emporio Solidale-Mensa del povero, che avrò sede nella palazzina detta “dependance” del nostro oratorio San Luigi.
Sono terminati i lavori di messa a norma del locale caldaia della chiesa parrocchiale, la spesa da affrontare è di circa 16.000 €. Ad oggi, 17 luglio, siamo arrivati con le offerte raccolte a 1.600 €.
Torre de’ Negri: stanno proseguendo le misurazioni/rilevazioni di eventuali spostamenti o peggioramenti delle parti ammalorate della nostra chiesa parrocchiale; di pari passo si sta portando avanti il progetto d’intervento sulla struttura “chiesa” e “campanile”. Così come sta proseguendo tutto l’iter burocratico per regolarizzare, dopo trent’anni e dopo svariate peripezie che a suo tempo avrò modo di spiegare dettagliatamente alla comunità, quella che era la sala parrocchiale (o oratorio): per procedere in questa operazione oltre che ai tecnici (architetto e ingegnere) ho dovuto chiede la consulenza anche di un avvocato.
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Inizio ad anticipare le date della Sagra della Madonna della Cintura (come da calendario della Chiesa, la domenica dopo il 28 agosto, festa di S. Agostino):
Venerdì 29 agosto ore 21 processione con la presenza del Corpo Bandistico S. Cecilia; Sabato 30 ore 15 confessioni;
Domenica 31 ore 9.30 S. Messa Solenne; Lunedì 1° settembre ore 10.30 Ufficio dei defunti.

RACCOLTA ALIMENTARE: carne in scatola, passata di pomodoro, latte, caffè, legumi. Grazie per la generosità che sempre dimostrate perle iniziative caritative a favore della nostra comunità.