VITA PARROCCHIALE
BELGIOIOSO: GIOVEDI’ 7 ORE 21 IN VIA TRIESTE, RECITA DEL S. ROSARIO NELLA MEMORIA DI S. GAETANO.
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Belgioioso: —per la sostituzione della centrale termica del teatro dell’oratorio San Luigi, ad oggi, 31 luglio, si sono raccolte come offerte 4.020 €. La spesa è di circa € 24.000;
—per la messa a norma del locale caldai della chiesa parrocchiale, ad oggi, 31 luglio, siamo arrivati con le offerte raccolte a 1.600 €. La spesa è di € 16.000;
—per il restauro delle prime tre vetrate dell’abside della chiesa parrocchiale ad oggi,31 luglio, sono stati raccolti € 640. La spesa è di € 25.000.
Filighera: è arrivata la comunicazione da parte della Curia di Pavia che conferma per la nostra parrocchia la possibilità di accedere ai fondi dell’8×1000 della CEI, contributi per i lavori che saranno effettuati. La documentazione necessaria sarà consegnata entro ottobre. Si sta portando avanti anche la possibilità di accedere a eventuali fondi liberali messi a disposizione delle diverse Fondazioni. Logicamente quanto si andrà a ricevere dall’esterno non basterà a coprire i costi degli interventi. Saranno comunque necessari degli sforzi da parte della parrocchia e di coloro che con generosità di cuore vorranno contribuire ai progetti di consolidamento e restauro. Dalle buste delle offerte ad oggi, 31 luglio, sono stati raccolti € 185.
Torre de’ Negri: Sagra della Madonna della Cintura (come da calendario della Chiesa, la domenica dopo il 28 agosto, festa di S. Agostino): Venerdì 29 agosto ore 21 processione con la presenza del Corpo Bandistico S. Cecilia; Sabato 30 ore 15 confessioni; Domenica 31 ore 9.30 S. Messa Solenne; Lunedì 1° settembre ore 10.30 Ufficio dei defunti.
Filighera: inizio già a comunicare che sabato 6 settembre, alle ore 15.30 sarà celebrato un matrimonio. Per questo motivo la Santa Messa prefestiva verrà posticipata alle ore 17.30.
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Per chi volesse contribuire a sostenere le spese delle nostre parrocchie (in vista dei diversi lavori di ristrutturazione e di consolidamento che sono in progetto) si può rivolgere al parroco consegnando la busta che si trova in fondo alle chiese, oppure si può effettuare un bonifico:
Parrocchia San Michele Belgioioso IT23X0306909606100000010410 “adotta un vetrino”
Parrocchia Sant’Antonio abate Torre de’ Negri IT74Z0306909606100000010412 “adotta un mattone”
Parrocchia Santi Giuseppe e Ambrogio Filighera IT82X0306909606100000064444 “adotta una tegola”
Grazie di Cuore

Un grazie di cuore a Franco Gravina e Mario Simone per il dono alla parrocchia di S. Michele, della statua di San Francesco di Paola, che è stata collocata nella cappella dedicata a Sant’Antonio di Padova. Nel mese di settembre benediremo la statua e andremo a fissare nell’arco dell’anno una festa dedicata a lui.
[Paola, Cosenza, 27 marzo 1416 – Plessis-les-Tours, Francia, 2 aprile 1507]
La sua vita fu avvolta in un’aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. Nacque da genitori in età avanzata devoti di san Francesco, che proprio all’intercessione del santo di Assisi attribuirono la nascita del loro bambino. Di qui il nome e la decisione di indirizzarlo alla vita religiosa nell’ordine francescano. Dopo un anno di prova, tuttavia, il giovane lasciò il convento e proseguì la sua ricerca vocazionale con viaggi e pellegrinaggi. Scelse infine la vita eremitica e si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Qui si dedicò alla contemplazione e alle mortificazioni corporali, suscitando stupore e ammirazione tra i concittadini. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale. Seguirono la fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione eremitica paolana detta anche Ordine dei Minimi; grande fama di taumaturgo che operava prodigi a favore di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. oli giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo. Il re chiese al papa Sisto IV di far arrivare l’eremita paolano al suo capezzale. L’obbedienza prestata dal solitario costretto ad abbandonare l’eremo per trasferirsi a corte fu gravosa ma feconda. Luigi XI non ottenne la guarigione, Francesco fu tuttavia ben voluto ed avviò un periodo di rapporti favorevoli tra il papato e la corte francese. Nei 25 anni che restò in Francia egli rimase un uomo di Dio, un riformatore della vita religiosa. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507. Patronato: Calabria, Naviganti, pescatori.

RACCOLTA ALIMENTARE CARITAS carne in scatola, passata di pomodoro, latte, caffè, legumi. Grazie per la generosità che sempre dimostrate perle iniziative caritative a favore della nostra comunità.